Meflochina Idrocloride compresse
Indicazioni
MEFLOCHINA è usato nel trattamento e nella prevenzione della malaria.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Prima di iniziare la somministrazione del farmaco, avvisare il medico curante se una delle seguenti condizioni è occorsa:
- depressione o anamnesi di disturbi mentali, quali ansia, schizofrenia e psicosi
- malattie epatiche
- malattie renali
- crisi epilettiche, convulsioni
- ipersensibilità o allergie alla meflochina, idrossimeflochina, chinidina, chinino, altre medicine, cibo, coloranti o conservanti
- gravidanza o intenzione di rimanere incinta
- allattamento
Posologia e modo di somministrazione
Le compresse vanno prese per via orale con acqua. Assumerle con cibo. Per la prevenzione della malaria, iniziare il trattamento una settimana prima di entrare nella zona infetta e continuarlo nelle quattro settimane successive al rientro. Assumere le dosi a intervalli regolari, preferibilmente ogni settimana alla stessa ora. Non superare le dosi consigliate. Per il trattamento della malaria si prende una dose unica del farmaco. In caso di permanenza in un' area infetta da malaria consultare il medico per un dosaggio accurato.
La somministrazione del farmaco ai bambini va preventivamente discussa con il pediatra. Il farmaco può essere somministrato ai bambini dai 6 mesi di età, previa prescrizione medica.
Sovradosaggio: In caso di sovradosaggio si consiglia di ricorrere ai normali presidi di pronto soccorso.
NOTA BENE: il farmaco è prescritto per uso personale.
Assunzione irregolare
Se si dimentica di assumere la medicina all'ora solita, prenderla appena possibile. Non assumere la dose dimenticata se l'assunzione è ravvicinata alla dose successiva. Non assumere due o più dosi contemporaneamente.
Interazioni
Non assumere il farmaco contemporaneamente con:
- alofantrina
- chinidina
- chinino
Altre note interazioni medicamentose:
- clorochina
- farmaci per il controllo del ritmo cardiaco
- antridepressivi, ansiolitici, o neurolettici (antipsicotici)
- antriconvulsivi, quali acido valproico, carbamazepina, fenobarbitale, fenitoina
- farmaci per il trattamento del raffreddore da fieno, della tosse e delle allergie
- fenotiazine quali clorpromazina, mesoridazina, proclorperazina, tioridazina
- propranololo
- vaccino contro il tifo
La lista di cui sopra non è esaustiva delle interazioni medicamentose. Contattare il medico curante e indicare i farmaci e medicamenti che si stanno assumendo e se si fuma o si fa consumo di bevande alcoliche e di droghe. Consultare il medico prima di iniziare con nuovi farmaci.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Avvisare il medico se i sintomi non dovessero migliorare. Sottoporsi a controlli regolari se si assume il farmaco per un periodo prolungato. In caso di variazioni della vista consultare un oftalmologo.
Non assumere farmaci per il trattamento della febbre senza aver prima consultato il medico curante.
Il farmaco può causare sonnolenza o vertigini. Può compromettere l'abilità del paziente nella guida e nell'uso delle macchine. Non alzarsi o abbassarsi con movimenti bruschi, specialmente in pazienti anziani, per ridurre il rischio di svenimenti e vertigini.
Quando si soggiorna in zone affette da malaria è necessario utilizzare ulteriori misure precauzionali per evitare di essere punti dalle zanzare. Queste misure includono: soggiornare in luoghi protetti da zanzariere e con aria condizionata, dormire in letti protetti da zanzariere se possibile trattate con un insetticida a base di piretro, coprirsi con vestiti lunghi, usare repellenti a base di DEET sulle parti del corpo che rimangono scoperte e usare insetticidi a base di piretro nelle stanze per uccidere le zanzare.
Non si deve assumere alofantrina (un altro farmaco antimalarico) durante il trattamento con il farmaco e nelle tre settimane successive alla fine del trattamento, onde evitare il rischio di gravi malattie cardiache.
Effetti indesiderati
Consultare il medico curante il prima possibile se uno sei seguenti sintomi si dovesse manifestare:
- vista offuscata, variazione della vista
- svenimenti
- febbre, brividi
- mal di testa, confusione, altre variazioni della salute mentale
- problemi di udito
- arrossamenti, vesciche, secchezza o perdita di pelle, compreso l'interno della bocca
- fischio alle orecchie
- crisi convulsive
- rash cutanei, prurito (il prurito non necessariamente implica rash cutanei)
- variazione del ritmo cardiaco, altre disfunzioni cardiache
- debolezza, stanchezza
- vomito
Altri effetti indesiderati, che non richiedono l’immediata assistenza del medico, da riportare in caso di prolungato fastidio:
- sonnolenza
- perdita di capelli
- insonnia
- perdita di appetito
- diarrea leggera
- nausea
- mal di stomaco
La lista di cui sopra non è esaustiva degli effetti indesiderati.
Speciali precauzioni per la conservazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C). Eliminare i farmaci scaduti negli appositi contenitori.